Il linguaggio della fotografia e gli occhi dell’architetto narrano il quartiere della Quinta da Malagueira di Alvaro Siza;dalla costruzione di muri, tetti e infrastrutture alla lenta appropriazione della vita, che ne testa potenzialità e fragilità, che insedia i problemi e i sogni di cinquemila abitanti nell’adattarsi reciproco dell’architettura e delle persone