Il romanzo, come l’architettura, è una costruzione soggetta a forze di natura eterogenea, più astratte e lievi della gravità, ma ugualmente influenti nel determinarne l’equilibrio.
Ci sono romanzi che hanno trame di vuoti e di pieni e di sbalzi come la casa sulla cascata di Frank Lloyd Wright e romanzi che hanno la scansione temporale delle arcate della Basilica Palladiana. Le geometrie e i punti di vista, le contrazioni e dilatazioni della trama costituiscono il linguaggio attraverso il quale lo scrittore e l’architetto affrontano le urgenze del proprio tempo.
Ester Armanino è autrice di due romanzi pubblicati da Einaudi, esercita la professione di architetto e insegna scrittura creativa presso Officina Letteraria di Genova. Ci offrirà le chiavi per leggere l’architettura e vedere la geometria di un romanzo, indagando il legame indissolubile tra lo spazio e le parole.