Giovedì 19 ottobre 2023, dalle 14:00 alle 19:00 nel Salone dell’Associazione QUADRIVIUM (ingresso principale Piazza Santa Marta, 2) si è svolto il convegno “Il progetto nel nuovo codice” a cura dell’Ordine Architetti PPC di Genova.
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici segna una profonda svolta e discontinuità, anche sul piano culturale, nella disciplina del public-procurement, considerato oggi più che mai un settore strategico ed essenziale per la ripresa economica dopo la lunga e drammatica crisi, indotta dalla pandemia e acuita dal conflitto russo-ucraino.
La riforma degli appalti è stata un passaggio obbligato nel quadro delle misure abilitanti del PNRR e ha condotto il legislatore a un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi fondativi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.piIl nuovo Codice si presenta anche come il primo Testo Unico “auto-applicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Gli architetti, per formazione e cultura, hanno un ruolo fondamentale e trasversale nella filiera delle costruzioni, ricoprendo ruoli strategici nella pianificazione, progettazione ed esecuzione delle opere.
Per questo motivo riteniamo necessario inserirci nel dibattito sulle opportunità che il nuovo Codice potrà generare per i territori, traguardando obiettivi che devono andare oltre la stagione del PNRR.
Poche leggi nascono perfette e anche in questo caso saranno auspicabili correttivi che dovrebbero necessariamente tradurre in norma le esperienze pregresse dei diversi attori (stazioni appaltanti, professionisti e imprese), nell’ottica di valorizzare la concorrenza leale, la centralità del progetto e la qualità dell’esecuzione.
Il convegno serve a chiarire gli aspetti meno conosciuti del nuovo codice dei Contratti Pubblici e ad individuare, grazie alla pluralità dei diversi interventi, quale siano i correttivi attesi e quali potranno essere le prospettive della nostra professione, quanto mai in profondo e radicale cambiamento.