È stato un mastodontico prodigio della tecnica, un’avanguardia, un parente stretto, poi una responsabilità, un peso e alla fine addirittura una vergogna. La storia del Palazzo dello Sport della Fiera del Mare è una parabola di modernità: mitica espansione della città e disilluso abbandono. La sua architettura è una delle più affascinanti del Novecento genovese: tensione eroica di forze, estensione di luci e manifestazione della lotta continua dello “stare in piedi” con bellezza e dignità.
Nell’ambito della rassegna “Fragile”, la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova presenta una nuova edizione del ciclo Genova ‘900 curato da Benedetto Besio che propone, quest’anno, tre conferenze monografiche.
Il terzo e ultimo appuntamento è con Francesco Bacci e la conferenza “Una rotonda sul mare”: la parabola del Palasport di Genova raccontata attrverso un concorso, un concerto e un abbandono.
Francesco Bacci (Genova 1989) è dottore di ricerca in architettura presso il Dipartimento di Architettura e Design, dove svolge attività di ricerca in particolare sul tema del rapporta tra mito e architettura. È inoltre musicista e compositore, membro della band “Ex-Otago”.