“Uno degli obiettivi dell’architettura è rendere più emozionante la vita delle persone, far sì che lo stare, il lavorare, il vivere, siano ricchi di sensazioni. L’architettura è un fatto fisico, è fare esperienza dei dati materiali e dare ordine alle cose.”
Albert de Pineda è considerato uno dei massimi esperti di progettazione ospedaliera. I primi progetti sono in Spagna, come l’Hospital del Mar a Barcellona, seguiti da altri in Germania, Portogallo, Italia.
Lo studio Pinearq è nato con l’obiettivo di coordinare le diverse specializzazioni che intervengono nel processo progettuale e nello sviluppo costruttivo, consolidando una organizzazione che consente di affrontare temi di grande complessità.
In un epoca in cui la medicina va trasformandosi da curativa a preventiva, grazie alle nuove conoscenze della genetica e della diagnostica, Pinearq concepisce edifici che devono consentire un’evoluzione senza traumi: edifici flessibili, con strutture aperte per consentire cambi di funzione e sviluppo di nuove tecnologie.
L’organizzazione dello spazio e delle funzioni e il controllo dei materiali si traducono in una forma che è un passo avanti al mero funzionalismo; gli edifici si integrano con il contesto e gli spazi interni hanno, per chi li usa, un carattere confortevole e domestico.
Questo l’ obiettivo complessivo: umanizzare le infrastrutture sanitarie, di ricerca e di insegnamento, per moltiplicare le possibilità di recupero e guarigione, di risultati scientifici e di apprendimento.
Albert de Pineda i Álvarez è nato a Barcellona nel 1953. Laureato alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona nel 1980, nel 1988 fonda l’Estudio de arquitectura PINEARQ, che nel tempo ha progettato ospedali, residenze, centri di ricerca, scuole, mercati in Europa, America Latina, Africa e Asia. Il suo metodo progettuale ha conseguito una qualità di disegno e di costruzione riconosciuta a livello internazionale.