Come avviene in Europa e nel mondo (dove il concorso – o dialogo competitivo – è standard per realizzare opere, infrastrutture, trasformazioni pubbliche e private), anche in Liguria il concorso di architettura si può fare, può essere opportunità di confronto e dialogo, può contribuire ad aumentare la qualità complessiva della città, del territorio, del paesaggio, dello spazio pubblico/privato. Attraverso casi concreti, si cercherà di far comprendere perché conviene, a tutti, seguire la “pur faticosa” procedura concorsuale per realizzare opere pubbliche e private.

— I committenti: Francesco Valesini Assessore Comune di Bergamo “L’esperienza dei concorsi di architettura a Bergamo”; Valerio Barberis Assessore Comune di Prato “L’esperienza dei concorsi di architettura a Prato”; Michele Alinovi e Alessandro Tassi Carboni Assessore e Pres. Consiglio Comune di Parma “Costruire la città confrontando le idee”; Paolo Micucci Head of Project & Construction Management Generali Real Estate SpA SGR “L’esperienza dei concorsi di architettura del Gruppo Generali”

— Coordinare i concorsi: Luca Dolmetta Consigliere Ordine Architetti Genova “L’attività di coordinamento per i concorsi di architettura”

— Fare concorsi: Paolo Brescia Architetto, Studio OBR “I concorsi per mettere le idee alla prova del mondo”; Lorenzo Trompetto Architetto, Studio gosplan “Ad armi pari”

“Facciamo i concorsi?” Tavola rotonda con i relatori e : Simonetta Cenci Assessore Comune di Genova Filippo Delle Piane Presidente ANCE Genova Marco Di Capua Sindaco Comune Chiavari Mirco Grassi Direttore LLPP Comune di Genova  Marco Guarino Sviluppo Genova, Responsabile dei Progetti di Sviluppo Marco Scajola Assessore Regione Liguria Roberto Leone Soprintendenza ABAP Liguria

— Conclusioni: Benedetto Besio Presidente Fondazione Ordine Architetti Genova