Due volte vincitore del premio Stirling e menzione speciale all’ultima Biennale di Architettura di Venezia, il celebre studio londinese racconta la sua idea di “presente storico” e di come anche le parti più antiche della città partecipino alla sua condizione attuale. Questo approccio alla storia mette a disposizione dell’architetto duemila anni di architettura, una gamma di scelte quasi intimidente, ma anche una fonte di enormi potenzialità.