PAESAGGIO FRAGILE 3: Petra Blaisse – Inside outside selected projects (ITALIANO) 2 ore
Riprende il ciclo di incontri Paesaggio Fragile a cura della Fondazione Ordine Architetti di Genova, una riflessione sullo stato della progettazione del paesaggio, luogo in cui pianificazione urbanistica, relazioni sociali e natura si incontrano. Ospite d’eccezione, Petra Blaisse di Inside Outside, landscape designer, autrice del Parco Biblioteca degli Alberi di Milano e partner di Stefano Boeri nella progettazione del Parco del Polcevera e del Cerchio Rosso di Genova. Mercoledi 24 novembre, dalle ore 21, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova e in diretta streaming su Formagenova.it, la progettista olandese condividerà una selezione dei suoi più importanti lavori legati al design di interni, di paesaggio, di giardini e di spazi pubblici su larga scala.
Con una carriera iniziata nel campo degli allestimenti e della progettazione di spazi espositivi, Petra Blaisse è rinomata per il suo approccio interdisciplinare che spazia tra diversi campi, combinando tecnologia e arti applicate. Ogni suo progetto è site-specific. Significa che riparte sempre da zero, studiando con attenzione le condizioni del luogo, le necessità del cliente e di chi ne usufruirà. Ecco perché il progetto di Inside Outside per il Parco del Polcevera dedica una profonda attenzione alla storia del luogo e alla sua memoria territoriale e sociale. Grazie a un lavoro di squadra, la designer creerà un parco botanico sottostante al nuovo Ponte San Giorgio, sottolineato dall’infrastruttura pedonale e ciclabile realizzata da Stefano Boeri Architetti – il Cerchio Rosso -, generando spazi dedicati allo sport ed al tempo libero e accogliendo al suo interno numerose piante di diverse specie autoctone e tipiche della macchia mediterranea. Alberi da frutta, noci e ulivi tra le 43 specie differenti, in ricordo delle vittime della tragedia del Ponte Morandi.
“Ogni progetto ha una narrazione originale e quello che proviamo a fare, in qualche modo, è comparabile con la scenografia teatrale” – sottolinea Petra Blaisse. – “L’esperienza spaziale può essere influenzata da diversi fattori, che diventano i nostri strumenti di progetto: suoni, odori, colori, oggetti, piante, alberi, tende. Ogni progetto nasce dal dialogo e dalla collaborazione con gli architetti. Per i progetti a scala urbana è fondamentale lavorare in team. Ogni nuovo lavoro è affrontato con curiosità ed entusiasmo, cercando di avere un approccio sempre fresco e mai uguale”.
Petra Blaisse inizia la sua carriera nel 1978 presso lo Stedelijk Museum di Amsterdam, nel dipartimento di Arti applicate. Dal 1986 lavora come exhibition designer e si distingue per le sue installazioni architettoniche, vincendo premi e maturando un’esperienza nell’uso di tessuti, luce e finiture per gli interni e, al tempo stesso, nel garden e landscape design che influenzeranno i suoi lavori successivi. Nel 1991 fonda lo studio Inside Outside specializzato nella combinazione di design interno ed esterno e nell’intreccio tra architettura e paesaggio. Dal 1999 Blaisse ha invitato specialisti di varie discipline a lavorare con lei e attualmente il suo team è composto da una decina di persone di diversa formazione e nazionalità. Inside Outside lavora a livello internazionale, su progetti sempre più complessi dal punto di vista tecnico e di scala. Italia, Libano, Taiwan, Germania, Stati Uniti e Svizzera sono alcuni dei recenti contesti in cui ha realizzato i suoi caratteristici ambienti esterni, interni e intermedi. Blaisse ha tenuto numerose conferenze in Europa, Asia e Stati Uniti. Nel corso degli anni è stata ospite dell’Università di Tokio, della UCla,Harvard University, l’Università tecnica di Delft, la Cornell University, l’arCaM, tedXtilburg, e molte altre prestigiose università. Il suo lavoro è stato incluso in numerose mostre di design e architettura a livello internazionale.
L’e-learning proposto è tradotto in lingua italiana.