“Per me la tecnica è solo il mezzo per trasformare le mie sensazioni in fotografie. Ogni volta inizio studiando il progetto, leggendo testi e possibilmente incontrando l’architetto: così raccolgo le informazioni razionali, ma quando sono davanti all’edificio la concentrazione mi aiuta a capire ciò che non è misurabile o definito. Ogni costruzione può raccontare una storia: per sè stessa,
per il contesto, per la storia, per chi ci vive o altro ancora; e talvolta riesco a oltrepassare la struttura fisica per entrare nello spazio reale dell’architettura: lo spazio metafisico.
Quando andai in Norvegia per fotografare il Museo della Miniera di Zinco, di Peter Zumthor, scelsi di andare in inverno, stando quattro giorni nei boschi, per percepire a fondo la storia e le estreme condizioni geografiche di quella remota miniera. Le successive scelte tecniche — luce, colore inquadrature — furono i mezzi per esprimere quello che avevo appreso.”
Aldo Amoretti, sanremese, laureato in architettura a Milano nel ’92, ha lavorato come architetto fino al 2005, con Marco Calvi, ottenendo numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per l’ampliamento del cimitero di Santo Stefano e del cimitero Armea di Sanremo. Tra i premi ricevuti per il lavoro di architetto ricordiamo AR+D Emerging Architecture Award nel 2006 e nel 2003, il Prix PAI nel 2006, l’Archdaily Building of the year 2006 e il Premio L. Cosenza nel 1996, 2002 e 2004. Nel 2005 inizia a lavorare come fotografo free-lance. Le sue fotografie sono state pubblicate dalle più importanti riviste come The Architectural Review, Detail, Abitare.
Il suo lavoro è stato esposto alla Biennale di Venezia, alla Galerie d’Architecture a Parigi, al Bund Deutscher Architekten BDA a Stoccarda. Ha collaborato con diversi studi di architettura
quali, fra gli altri, Peter Zumthor, BIG, Snøhetta, Dorte Mandrup, Josep Lluis Mateo, Auer Weber.
Nel 2017 ha vinto il premio internazionale Architizer a+Award per le fotografie del Museo della Miniera di Zinco a Sauda in Norvegia, progettato da Peter Zumthor. Lavora tra Sanremo e Barcellona.