Benvenuto lectures, incontro con Gianni Canova
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Mercoledì 5 febbraio 2025, alle ore 17:00 presso l’Aula Benvenuto del Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova (Stradone S. Agostino, 37 Genova), si terrà l’incontro Perché tanti registi sono laureati in architettura? con Gianni Canova.
L’evento a cura del DAD è realizzato in collaborazione con FOAGE ed è valevole 2 CFP in autocertificazione (firma obbligatoria in loco).
Le affascinanti connessioni tra cinema e architettura rivelano come le tecniche cinematografiche possano essere interpretate come strumenti di narrazione e costruzione dello spazio architettonico e urbano. Molti registi, sia italiani che internazionali, portano nella loro pratica creativa un background formativo in architettura, influenzando profondamente la rappresentazione dello spazio sul grande schermo.
Questa formazione permette di orchestrare scenografie che giocano con prospettive, volumi e luci, integrando due discipline apparentemente distinte ma profondamente interconnesse. Il cinema diventa così una lente attraverso cui rileggere lo spazio urbano, arricchendone la comprensione attraverso la narrazione visiva.
Attraverso l’analisi di casi studio significativi, si approfondiscono le relazioni tra architettura e cinema, evidenziando come lo sguardo architettonico trasformi la costruzione della scena filmica. Questo dialogo interdisciplinare non solo rafforza il potenziale narrativo del cinema, ma lo eleva a strumento di interpretazione e progettazione dello spazio contemporaneo, rivelandone dimensioni nascoste e inaspettate.
Gianni Canova è stato Rettore dell’Università IULM di Milano dal 2018 al 2024, dove tuttora insegna Storia del cinema e Filmologia. Fondatore del mensile di cinema e cultura visuale Duel (poi Duellanti), è stato critico cinematografico per Il Manifesto, la Repubblica, «Sette» del Corriere della Sera e la Voce di Indro Montanelli. Autore di numerosi saggi e curatore di grandi opere come l’Enciclopedia del Cinema edita da Garzanti, ha ideato e realizzato numerose mostre multimediali. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo romanzo (Palpebre, Garzanti). I suoi saggi più recenti sono Ignorantocrazia. Perché in Italia non esiste la democrazia culturale (Bompiani, 2019) e Divi Duci Guitti Papi Caimani. L’immaginario del Potere nel cinema italiano da Rossellini a The Young Pope (Bietti, 2017). Attualmente è autore e conduttore del programma televisivo Il Cinemaniaco su Sky Cinema. Fa parte dell’Editorial Board delle riviste scientifiche: Cinema & Cie, G.A:M.E: Games as Arts, Media, Entertainment, Bianco & Nero, L’avventura.
- Dal 2001 al 2005 ha fatto parte del Comitato scientifico del Festival Internazionale del Film di Locarno.
- Dal 2005 al 2007 è stato membro del Comitato Scientifico del Festival del Cinema di Roma.
- Dal 2010 al 2014 è stato presidente della CUC.
- Dal gennaio 2013 dirige il magazine 8 ½. Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano, edito da Cinecittà/Istituto Luce.
- Nel 2023 ha ricevuto il Premio Amidei per la diffusione della cultura cinematografica.
- Dal 2024 è Presidente del Comitato scientifico del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
- Nel 2024 è stato Presidente della Giuria Internazionale che ha assegnato il Premio per la miglior opera prima alla Mostra del Cinema di Venezia.
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