RSA come nuovi centri di servizio

Gratuito

Martedì 27 maggio 2025, dalle ore 18:00 presso la sede dell’Ordine in piazza San Matteo 18 si svolgerà la conferenza RSA come nuovi centri di servizio. Come riqualificare e innovare la residenzialità territoriale. Un’esperienza interdisciplinare a cura della Fondazione Ordine Architetti di Genova valida 2 CFP.

“Le RSA non possono più accontentarsi dello status quo, anche quando sono caratterizzate da un buon livello complessivo…Rinunciare al miglioramento è un’autocondanna al progressivo peggioramento”, scrive Trabucchi, dopo la Pandemia, nel volume Progettare, Ristrutturare e Riqualificare le RSA (a cura di C. Costanzi, A, D’Innocenzo, M. Fumagalli, V. Giandelli, Maggioli 2024).

È quanto rischia di accadere se non si avvia un’intensa operazione di riqualificazione delle strutture residenziali attualmente esistenti, sia nella loro configurazione architettonica e tecnologica che nell’adozione di modelli assistenziali oramai inadeguati, spesso ripetitivi, neutrali, rigidamente programmati sulla cura asettica e priva di relazionalità con le persone a cui è destinata.

Occorre un nuovo cambio di passo, perché l’utenza delle RSA è profondamente cambiata rispetto agli anni in cui tale servizio è stato concepito, divenendo sempre più complessa e bisognosa di risposte diversificate, come quelle legate alla demenza, così come si è modificato il processo di invecchiamento, sempre più caratterizzato da percorsi di vita originali e non omologabili, che richiedono un’offerta di soluzioni abitative e di cura articolate, professionali, modulate sull’effettivo bisogno di assistenza e radicate nei territori.

Protagonisti di questo processo innovativo dovrebbero essere in particolare tecnici, operatori, gestori, impegnati nella progettazione degli spazi di vita e nelle azioni quotidiane di cura.

Programma
Introduce Simona Gabrielli, presidente FOAGE

Intervengono:

  • Carla Costanzi, sociologa, esperta di invecchiamento e le condizioni di vita degli anziani
    Perché ancora RSA: l’esperienza interdisciplinare e il suo potenziale innovativo
  • Assunta D’Innocenzo, architetta, fondatrice Associazione Italiana per l’Ambient Assisted Living
    Un’indagine in RSA e dintorni: buone pratiche e suggerimenti progettuali
  • Virginia Giandelli, architetta, presidente Europan Italia
    RSA, contesto e opportunità nel territorio
  • Jacopo Gresleri, architetto, architetto, rappresentante UIA nel Social Habitat Work Program
    Spazi dimenticati: i luoghi di culto e del commiato negli ambienti di cura

Carla Costanzi, sociologa. Nella sua attività professionale tema prevalentemente è stato l’invecchiamento e le condizioni di vita degli anziani; molte delle sue pubblicazioni riguardano le criticità della vecchiaia, ma anche la valorizzazione di  potenzialità e di risposte organizzative praticabili per affrontarla adeguatamente. Tra le ultime pubblicazioni “Storia della vecchiaia nella cultura occidentale. Dalla venerazione all’ageism” (2022). Come dipendente del Comune di Genova (1992-2009), in qualità di dirigente tecnico è stata responsabile di diverse unità organizzative. Ha insegnato come docente a contratto presso l’Università degli Studi di Genova e poi, per 14 anni, presso l’Università Cattolica di Milano. Ha partecipato a numerosi progetti europei, sia in qualità di partner, sia come esperto e come advisor. Dal 2008 svolge anche l’attività di valutatore di progetti per la Commissione Europea.

Assunta D’Innocenzo, architetta, consulente di enti pubblici e privati per programmi sperimentali per la terza età. Dal 1998 al 2015 Direttore dell’Associazione Abitare e Anziani e della rivista AeA Informa. Membro del C. Direttivo e socio fondatore dell’Associazione Italiana per l’Ambient Assisted Living, AitAAL. Coordinatore di Progetti europei e nazionali per l’AAL, rivolti all’utilizzo delle tecnologie di supporto alla domiciliarità degli anziani. Dal 1976 al 1996, Direttore Tecnico di Agorà, Agenzia Nazionale di ricerca e sperimentazione di Legacoop-abitanti; Direttore di ricerca per il CNR; Esperta per il Ministero delle Infrastrutture sull’edilizia residenziale. Dal 1996 coordinatrice di proposte sperimentali di numerosi Contratti di Quartiere I, II e III, e del Bando Ministeriale della legge 21/2001, in particolare sull’edilizia per anziani.

Virginia Giandelli, architetta.Nel mondo dell’edilizia pubblica per 30 anni, è esperta nella rigenerazione e nella riqualificazione urbana ed in azioni progettuali particolarmente rivolte alle categorie svantaggiate. Progettista di trasformazioni urbane e sociali, ha partecipato a ricerche nazionali ed internazionali sui nuovi modelli procedurali nell’edilizia abitativa; sull’edilizia pubblica; su tipologie e tecnologie innovative per l’accoglienza e la residenza; sull’inclusione sociale e sulle nuove competenze e professioni nei programmi di rigenerazione urbana. Presidente di Europan Italia. Autrice di diversi pubblicazioni e articoli sulla città, sullo spazio urbano e sui temi dell’abitare, con attenzione ai soggetti deboli.

Jacopo Gresleri, architetto, PhD, Professore a contratto di Progettazione architettonica al Politecnico di Milano, Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Bologna, membro delegato per il CNAPPC all’UIA nel Social Habitat Work Program, esperto valutatore di proposte di ricerca per la Comunità Europea e per il progetto URBACT IV nell’ambito del Housing and Urban Design. È stato docente a Ferrara e Torino e Visiting Lecturer presso atenei italiani ed esteri. Ha partecipato a numerose conferenze e a gruppi di ricerca internazionali sul tema dell’abitare. Curatore di mostre, membro del Comitato scientifico della collana editoriale Poleis, e autore di numerosi saggi, articoli e monografie.

Per ulteriori approfondimenti: Progettare, Ristrutturare e Riqualificare le RSA, C. Costanzi, A, D’Innocenzo, M. Fumagalli, V. Giandelli (Maggioli 2024).

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