Il Centre Pompidou e la sfida del Total Design
Giovedì 7 novembre 2024, dalle 18 alle 20, il Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova ha ospitato la presentazione del libro Il Centre Pompidou e la sfida del Total Design di Boris Hamzeian. Oltre all’autore sono intervenuti: Lia Piano, direttrice editoriale della Fondazione Piano, Shunji Ishida, ex architetto della Piano+Rogers Architects e senior partner della Renzo Piano Building Workshop, Tullia Iori, Professoressa e storica dell’ingegneria e della costruzione presso l’Università Roma Tor Vergata, e Riccardo Franchini, ingegnere civile strutturista, figlio dell’architetto Gianfranco Franchini, co–firmatario del progetto architettonico del Centre Pompidou.
L’evento è patrocinato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova, dalla Fondazione Renzo Piano, dallo studio di ingegneria Arup e dal Centre Pompidou.
Nel corso degli anni Settanta a Parigi prende forma un’opera capace di unire le competenze dell’architettura, dell’ingegneria, dell’industria, dell’aeronautica, della programmazione e dell’informatica per trasfigurare un edificio in una macchina tecnologica, interattiva, flessibile e al servizio della folla. Il suo nome è Centre Pompidou. A due anni dalla pubblicazione della prima ricostruzione della genesi del Centre Pompidou, Boris Hamzeian, ricercatore e storico dell’architettura, torna a Genova per presentare la sua ultima monografia, Il Centre Pompidou e la sfida del Total Design, e per raccontare la storia inedita di una delle componenti della struttura in acciaio di fusione che hanno reso celebre questo edificio, la gerberette.